La mindful eating significa mangiare in modo consapevole, creando un nuovo rapporto con il cibo. Chi soffre di fame nervosa, soffre di dis-regolazione emotiva, non riconosce le emozioni, le confonde con la fame e, di conseguenza, mangia in maniera smodata, non tollerando le emozioni negative.
Grazie alla mindful eating diventiamo consapevoli delle informazioni sensoriali che riguardano il cibo e delle emozioni e dei pensieri che guidano il nostro rapporto con il mangiare. La Mindful-Eating è strutturata in modo da introdurre gradualmente (parallelamente agli esercizi di alimentazione consapevole), elementi della pratica meditativa con una particolare enfasi ai temi della consapevolezza di sé, dell’auto-accettazione, della compassione non giudicante e della disattivazione del “pilota automatico”, temi molto cari alla minfulness.
Il protocollo Mindful Eating
Il protocollo Mindful Eating, composto da otto incontri, non prescrive cosa mangiare e cosa non mangiare, ma ci indica come mangiare con consapevolezza e permette di esplorare la propria relazione con il cibo.
Il programma è volto a generalizzare l’atteggiamento mindful alla vita quotidiana e alle diverse attività e situazioni con le quali ci confrontiamo ogni giorno.
La Mindful Eating insegna:
- A distinguere tra aspetti psicologici dell’esperienza emotiva e gli stimoli della fame e della sazietà;
- Ad accettare le emozioni come parte dell’esperienza umana, con minore reattività ad esse;
- Nuove modalità di interazione con il cibo;
- A riconoscere che non esiste un modo giusto o sbagliato di mangiare, ma diversi gradi di consapevolezza che riguardano l’interazione con il cibo;
- A dirigere la propria attenzione momento per momento al fatto che si sta mangiando.